Quando si affronta la perdita di una persona cara, ogni momento diventa prezioso e delicato. In questa fase così dolorosa, è fondamentale avere la consapevolezza e la tranquillità necessarie per prendere decisioni informate a partire da quella della libera scelta dell’impresa funebre a cui affidare le esequie.
Purtroppo, nell’ambito dei servizi funebri, si verificano spesso ingerenze e condizionamenti esterni che minano il diritto fondamentale delle famiglie di decidere in autonomia la soluzione che meglio risponde alle loro esigenze. Un fenomeno da contrastare con fermezza: è bene sapere che la normativa vigente tutela e senza ambiguità la libertà di scegliere in piena autonomia, senza subire alcun tipo di vincolo o pressione da parte di ospedali, case di riposo o altre istituzioni.
Nei prossimi paragrafi, esploreremo i principali aspetti legati alla libera scelta dell’impresa funebre per garantire a tutti gli strumenti necessari ad affrontare questo momento con la massima consapevolezza: conoscere i propri diritti, infatti, è la premessa necessaria per onorare al meglio la memoria della persona scomparsa.
Libera scelta dell’impresa funebre: come esercitarla
Prima di capire come scegliere la ditta di onoranze funebri, è utile chiarire la netta distinzione tra l’attività di gestione della camera mortuaria e quella delle onoranze funebri. La prima si svolge all’interno di strutture sanitarie o socio-sanitarie e rappresenta un servizio essenziale e gratuito. Prevede l’adempimento della documentazione di competenza, la composizione della salma ai fini igienico-sanitari e il suo spostamento dal reparto in cui è avvenuto il decesso all’obitorio per essere custodita ed esposta il tempo necessario.
L’ambito di azione di ospedali, RSA e case di riposo termina a questo stadio. Queste strutture non provvedono ai servizi di onoranze funebri e non dispongono di proprie imprese dedicate. Ad esempio, la vestizione della salma è già compito dell’impresa funebre incaricata.
Non esiste e non può esistere alcun appalto o convenzione tra strutture sanitarie e imprese funebri o associazioni riconducibili a pompe funebri. Di conseguenza, ogni persona ha il diritto di scegliere in piena libertà l’impresa di onoranze funebri di cui desidera avvalersi.
Per fortuna, sempre più strutture al fine di vigilare in modo attivo su questi aspetti delicati:
- vietano a tutto il personale dipendente di suggerire nominativi e indirizzi di imprese funebri o di procurare servizi alle stesse.
- forniscono l’elenco di imprese funebri abilitate aggiornato sulla base di quelle iscritte alla Camera di Commercio;
- invitano chiunque riscontri irregolarità a segnalarle all’azienda sanitaria o alla struttura di riferimento.
A breve, inoltre, sarà messa a disposizione dei familiari la dichiarazione di libera scelta dell’impresa funebre per chiarire ulteriormente i ruoli e le responsabilità delle diverse parti coinvolte.
Quando scegliere l’impresa funebre e chi può farlo
La selezione della ditta di onoranze funebri a cui demandare l’organizzazione del commiato spetta ai familiari più stretti del defunto. Di solito, la decisione è del coniuge o del partner, dei figli, dei genitori, dei fratelli o delle sorelle. Sono loro, infatti, ad avere un legame emotivo e affettivo con la persona scomparsa e nelle condizioni migliori per decidere come omaggiare al meglio la sua memoria. Questo principio è stato ribadito in diverse disposizioni come:
Articolo 14, comma 1, del DPR 285/1990 (Regolamento di Polizia Mortuaria):
“I familiari del defunto hanno diritto di scegliere liberamente l’impresa funebre a cui affidare il servizio.”
Il consiglio è quello di procedere con questa valutazione il prima possibile, preferibilmente entro 24-48 ore dal decesso. Un passaggio che permette di avviare le pratiche necessarie e di organizzare l’eventuale funerale in modo sereno. In alcuni casi, è anche possibile vagliare le opzioni prima che venga ufficializzato il passaggio del congiunto. Ciò che conta è che la decisione venga effettuata:
- in massima libertà: le famiglie devono poter esercitare questo diritto senza subire alcuna forma di condizionamento esterno;
- di comune accordo: è importante che siano rispettate le volontà e le preferenze di tutti i membri del nucleo familiare.
Come tutelarsi da pressioni esterne
Ecco alcuni consigli pratici per le famiglie che si trovano a dover scegliere un’agenzia di onoranze funebri.
1. Informarsi in anticipo: se possibile, è meglio raccogliere consigli sulle agenzie funebri prima di averne bisogno. Per quanto si tratti di questioni delicate, le esperienze di amici e parenti possono essere molto utili per giungere a una decisione informata.
2. Confrontare più opzioni: non sentitevi obbligati a scegliere la prima agenzia che vi viene proposta. Prendetevi il tempo di confrontare i servizi e i prezzi di diverse agenzie per trovare quella che meglio si adatta alle vostre esigenze.
3. Richiedere preventivi dettagliati: chiedete preventivi dettagliati e scritti per poter confrontare le offerte in modo trasparente. Questo vi aiuterà a evitare sorprese spiacevoli.
4. Segnalare comportamenti scorretti: se qualcuno tenta di influenzare la vostra decisione, non esitate a segnalarlo alle autorità competenti. Le ingerenze in ambito funebre vanno contrastate per tutelare il diritto delle famiglie.
In conclusione, scegliere l’impresa di pompe funebri spetta sempre e soltanto alla famiglia del deceduto. Nessuno, né ospedali, né case di riposo, né le stesse agenzie, devono interferire in questo processo decisionale. È un diritto sancito dalla legge e deve essere pienamente rispettato per consentire alle famiglie di affrontare il lutto e rendere omaggio alla memoria dei propri cari nel modo più dignitoso e appropriato. Come agenzia funebre ci impegniamo a diffondere una cultura del rispetto e della trasparenza nell’ambito dei servizi funebri e guidarvi in questo percorso con le nostre competenze e la nostra vicinanza.