Quando veniamo contattati dai familiari di una persona defunta, una delle domande più frequenti che riceviamo è quando potrà essere celebrato il funerale. Per dare una risposta realistica, i fattori da tenere in considerazione sono diversi, come ad esempio: la causa del decesso, le richieste dei familiari del defunto, la disponibilità della chiesa ecc. Continuate a leggere per saperne di più.
Cosa prevede la legge?
Come prima cosa, ricordiamo quanto stabilisce la legge. Secondo il Regolamento di Polizia Mortuaria, prima di effettuare le cerimonia funebre e la sepoltura o cremazione devono trascorrere almeno 24 ore dall’accertamento del decesso. Ciò consente, in seguito alla dichiarazione di morte da parte del personale sanitario, di gestire le pratiche burocratiche del caso, preparare l’eventuale cerimonia e lasciare il tempo necessario alla famiglia e ai conoscenti di portare l’ultimo saluto al defunto. Ma cosa si intende per accertamento del decesso?
Accertamento del decesso
La prima constatazione di decesso viene effettuata dal medico curante nel caso in cui la persona venga a mancare in casa o, se di notte o nei giorni prefestivi/festivi, dalla guardia medica. Le morti in luogo pubblico sono constatate dal personale 118 mentre quelle ospedale o presso altra struttura sanitaria, dal personale sanitario.
La constatazione serve a verificare la cessazione irreversibile delle funzioni vitali di una persona, cioè: la mancanza di battito cardiaco, la perdita di conoscenza, la mancanza di risposta muscolare, una temperatura inferiore ai 24 gradi, l’assenza di sensibilità diffusa in tutto il corpo, l’incapacità di rispondere a qualsiasi tipo di stimolo.
Una volta appurate queste condizioni, il sanitario compila il modello ISTAT/D4 inserendo data e orario di decesso.
Per evitare casi di morte apparente, il regolamento di Polizia Mortuaria (d.p.r. 285/1990 art. 8 e segg.) prevede che, dopo la morte, le spoglie del defunto vengano mantenute in osservazione nel luogo in cui è avvenuto il decesso o in locali dedicati affinché il medico necroscopo accerti il decesso. Questa visita, salvo eccezioni, non può essere effettuata prima di 15 ore dal decesso e deve indicare la causa del decesso.
Decesso per morte naturale
In assenza di incertezze sulla causa della morte, il documento rilasciato dal medico necroscopo viene trasmesso all’ufficio di Stato Civile del Comune che redigerà il certificato di morte e rilascerà il permesso alla sepoltura o alla cremazione. Se il decesso avviene in casa, la trasmissione del documento spetta ai congiunti o all’impresa funebre delegata. Se il decesso avviene in struttura sanitaria, se ne occuperà direttamente la direzione sanitaria.
A questo punto la salma può essere preparata e trasferita presso l’obitorio o una camera mortuaria.
Dunque, se il decesso avviene per cause naturali, il funerale e la sepoltura o la cremazione possono avvenire dopo 24 ore dall’accertamento di morte. Cosa accade invece dei casi di morte sospetta o violenta?
Decesso per morte sospetta
Se il medico sospetta che la morte sia avvenuta per cause delittuose o incerte, il corpo viene messo a disposizione delle autorità giudiziarie per l’autopsia. Al termine delle indagini saranno loro a rilasciare il nulla osta alla sepoltura o alla cremazione e consentire che la salma venga restituita ai familiari.
Se le eventuali indagini non vengono completate prima del funerale, il magistrato può richiedere la sospensione della cerimonia fino a quando non sono state esaminate tutte le prove o raccolte tutte le informazioni del caso.
Come facilmente intuibile, in questi casi i tempi possono allungarsi di diversi giorni.
Quali altri fattori incidono sulla data del funerale?
In generale, la data del funerale viene scelta in base a:
- Disponibilità della famiglia e degli amici: la data viene stabilita in modo da permettere a chi desidera di partecipare;
- Disponibilità della chiesa o altro luogo di culto: la data può variare in base alla disponibilità della sede scelta per svolgere la cerimonia;
- Procedimenti legali e amministrativi: alcuni procedimenti legali e amministrativi, come la richiesta del certificato di morte, possono richiedere tempo per essere completati, il che può influire sulla scelta della data;
- Credo religioso: se il defunto professava una fede religiosa particolare, potrebbe esserci la necessità di rispettare alcuni requisiti religiosi nella scelta della data del funerale;
- Festività e giorni di chiusura: la data del funerale potrebbe essere influenzata da festività o giorni di chiusura, come i giorni di chiusura delle agenzie funebri, che potrebbero limitare la scelta delle date disponibili.
Di cosa si occupa l’impresa funebre?
L’obiettivo principale di un’impresa funebre come la nostra è quello di sollevare la famiglia del defunto dalla gestione delle questioni organizzative, in modo da potersi dedicare all’elaborazione della perdita e alla gestione di altri aspetti, come quelli finanziari o legali, per esempio. Nello specifico, un’agenzia di pompe funebri può:
- trasportare la salma del defunto dal luogo della morte a una camera mortuaria o a una casa funeraria;
- preparare il corpo del defunto per la sepoltura o la cremazione, che può includere la vestizione, l’igiene e la cosmesi;
- conservare il corpo del defunto in una camera mortuaria o in una casa funeraria in attesa della preparazione del funerale o della cremazione;
- aiutare a scegliere la bara o l’urna cineraria;
- gestire le pratiche burocratiche, come la comunicazione di decesso allo Stato Civile e la gestione delle formalità per la sepoltura o la cremazione;
- organizzare i servizi funebri,
- disporre fiori e/o addobbi funebri;
- stampare volantini o targhette commemorative;
- su richiesta, mettere in contatto la famiglia del defunto con professionisti capaci di offrire supporto psicologico.
Ci preme ricordare che non c’è una sola strada giusta per gestire una perdita e che ogni persona può aver bisogno di un supporto e di un percorso diverso per elaborare il lutto.
In ogni caso, il funerale dovrebbe essere organizzato in modo da rispettare le leggi in vigore, le volontà del defunto e le pratiche culturali e religiose della famiglia e della comunità di appartenenza.
Per qualsiasi domanda o chiarimento vi invitiamo a contattarci tramite telefono o email.