Ogni volta che parliamo di servizio funebre, l’immaginario collettivo lo associa alla tradizionale funzione religiosa. Sebbene in Italia questa sia la formula più diffusa, è importante sapere che non è l’unica soluzione disponibile. Infatti, esiste la possibilità di celebrare un funerale laico, anche conosciuto come funerale civile o non religioso, per chi è ateo o non pratica uno specifico credo religioso.
Prima di scendere nei dettagli di questo tipo di funzione, riteniamo opportuno sottolineare che le esequie religiose e laiche hanno profondi punti in comune nonostante modalità e luoghi di svolgimento diversi: entrambe rispondono al bisogno di unirsi al dolore dei familiari e di onorare il ricordo della persona scomparsa. Ecco perché è essenziale poter scegliere il servizio funebre coerente con le necessità e i desideri del defunto.
Ma in cosa consiste un funerale laico? Come si svolge e quali sono gli elementi che incidono sul costo finale? Scopriamolo insieme.
Cos’è il funerale laico
In breve, il funerale laico è una cerimonia priva di riferimenti religiosi. Si tratta di una funzione volta a celebrare la persona che ci ha lasciati attraverso il ricordo di momenti o fasi fondamentali della sua vita. Rappresenta una scelta per chi è ateo, non religioso o ha provveduto a cancellare gli effetti civili del battesimo, come previsto dal canone 1184 del Codice di diritto canonico.
Il bisogno di celebrare un funerale in assenza di rappresentanti ecclesiastici nasce nel ‘700 in Francia e si afferma nel’800, quando personaggi pubblici iniziarono a esigere lo svolgimento di esequie laiche. Tra i nomi famosi che hanno difeso questa causa citiamo Victor Hugo e Giuseppe Garibaldi.
In Italia, la normativa nazionale di riferimento è il DPR del 14 gennaio 1997 il quale, tra i vari requisiti strutturali per i servizi mortuari, prevede che i Comuni allestiscano sale del commiato per i non credenti. Anche se da allora l’attenzione su questo tema si è progressivamente sviluppata, a oggi non tutti i Comuni offrono alla popolazione dei luoghi idonei alla celebrazione di funerali laici.
Come funziona un funerale laico?
Le funzioni laiche lasciano molta libertà a livello organizzativo: parenti e amici possono scegliere che la cerimonia si svolga secondo i precisi desideri della persona amata. Scendiamo nel dettaglio per capire meglio.
Per iniziare, celebrare questo tipo di funzione non presuppone la richiesta di alcun tipo di permesso. Le uniche disposizioni da rispettare sono le volontà e i desideri del defunto contenuti in un eventuale testamento o comunicati ai familiari prima del decesso.
Nonostante la mancanza di indicazioni e tradizioni precise, ecco un elenco di passaggi che caratterizzano le cerimonie laiche:
- Musica all’ingresso del feretro (bara o urna cineraria);
- Saluti di benvenuto ai partecipanti;
- Riflessioni sul significato della funzione laica e della morte da un punto di vista non religioso;
- Elogio: condivisione di aneddoti o ricordi emblematici della vita del defunto, del suo carattere o dei suoi interessi;
- Letture di poesie, estratti di libri o canzoni scelti dai familiari per l’occasione o indicati nelle disposizioni del deceduto;
- Riflessione: momenti di raccoglimento riservati a pensieri privati nei confronti della persona scomparsa ;
- Commiato: eventuale chiusura della bara e ultimo saluto;
- Ringraziamenti finali ai partecipanti;
- Musica conclusiva e uscita del feretro.
L’intera cerimonia aconfessionale può inoltre essere accompagnata da brani musicali o da proiezioni di filmati o fotografie commemorative.
Luogo
Come per i funerali religiosi, la bara o l’urna in caso di cremazione può essere esposta nella camera ardente. Per quanto riguarda il luogo dello svolgimento della cerimonia laica, i congiunti possono scegliere se svolgerla:
- in casa,
- in una sala del commiato o sala comunale priva di simboli religiosi,
- in una sala d’albergo,
- all’aperto (giardini, parchi ecc. )
A proposito di sale del commiato c’è da dire che, in aggiunta agli spazi messi a disposizione dal Comune, sempre più agenzie funebri forniscono luoghi dedicati alla celebrazione del rito laico.
Celebrante
Le esequie civili possono essere condotte da un officiante professionale, da un parente o un amico. La persona incaricata si occuperà dell’accoglienza dei partecipanti, dell’elogio funebre, della lettura dei testi selezionati per l’occasione. Potrà inoltre offrire parole di conforto e dare istruzioni su eventuali offerte commemorative o iniziative ideate dai parenti.
Nel caso venga scelto un celebrante esterno alla famiglia, consigliamo di convenire per tempo sulle letture e sulle musiche, oltre a fornire tutte le informazioni utili sul defunto. Questo passaggio aiuterà sia l’officiante a rendere la cerimonia più autentica possibile, sia i familiari a vivere questo triste momento con maggiore serenità e consavolezza.
Costi
La spesa per un funerale laico non varia molto da quella di un classico funerale in chiesa se non per l’eventuale costo relativo all’affitto della sala del commiato. Oltre a questa voce, gli elementi che incidono sul prezzo finale sono:
- preparazione della salma
- trasporto
- camera ardente
- sepoltura: inumazione, tumulazione, cremazione
- cassa o urna cineraria (materiale ed eventuale lavorazione);
- necrologi e manifesti funebri;
- lapide;
- loculo;
- allestimenti floreali;
- celebrante;
- autofunebre;
- documentazione (atto di morte, certificati ecc.);
- servizi accessori (es: musica, catering).
Se desiderate un funerale laico…
Per concludere, il rito laico è una valida alternativa alla classica funzione religiosa. Oltre ad aiutare chi vive una perdita a esprimere il proprio dolore e iniziare il percorso di elaborazione del lutto, è anche un gesto di grande rispetto nei confronti di chi, per ragioni legittime, non desidera che il proprio funerale segua i canoni tradizionali.
Pertanto, se il funerale religioso non fosse la scelta adatta per voi o per una persona a voi cara, il nostro consiglio è quello di lasciare indicazioni chiare nelle disposizioni testamentarie o comunicarle per tempo a familiari o amici. Per saperne di più, contattateci via mail all’indirizzo info@bullentini.it o chiamando il numero 329/5726340.