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Cosa fare quando un animale muore

Tutto quello che c’è da sapere per onorare la memoria del nostro fedele amico

Che accada per cause naturali o per un evento traumatico, la morte di un animale domestico è un momento doloroso. Chi ci lascia è ben più di un amico a quattro zampe: è un compagno di avventure e un abile interprete dei nostri stati d’animo, oltre che un’insostituibile fonte di amore incondizionato. Nella gestione del carico emotivo per la fine di questo legame, sappiamo quanto sia importante dare un degno saluto al nostro amico “peloso”.

Ecco perché, nell’ottica della promozione del rispetto verso gli animali e l’ambiente, in questo articolo raccogliamo una serie di informazioni utili.

COSA FARE QUANDO MUORE UN ANIMALE DOMESTICO?

COSA SI INTENDE PER ANIMALI DA COMPAGNIA?

Prima di scendere nei dettagli, ricordiamo che per animali da compagnia si intendono quegli animali che riescono a convivere bene nell’ambiente domestico. Per il valore affettivo che esprimono e il ruolo che ricoprono nelle nostre vite, sono chiamati anche animali d’affezione. In genere si tratta di specie comuni, anche se oggi gli animali che possono essere considerati da compagnia sono sempre di più.

Oltre ai cani e gatti, rientrano in questa categoria: 

  • pappagalli, canarini, merli indiani, bengalini, cardellini;
  • pesci d’acquario;
  • criceti, gerbilli, cincillà, porcellini d’india, conigli, furetti;
  • tartarughe, iguane, serpenti, alcuni anfibi e invertebrati;
  • ragni e scorpioni.

COSA PREVEDE LA LEGGE ITALIANA

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La legge impone l’obbligo di sistemare in modo definitivo l’animale dipartito. Ne vieta inoltre l’abbandono, lo scarico o l’eliminazione incontrollata. Il mancato rispetto delle norme comporta importanti sanzioni. Per maggiori informazioni a riguardo, il regolamento di riferimento è il CE n. 1069/2009. 

È importante sapere che le spoglie dei nostri animali rientrano nella categoria di sottoprodotti ad elevato rischio di origine animale, non destinati all’alimentazione, da smaltire insieme a prodotti analoghi mediante cremazione per evitare rischi per la salute umana o animale. 

In alternativa, l’autorità sanitaria consente l’interramento in zone apposite e a condizione che siano esclusi pericoli di malattia infettiva o infestazione trasmissibile a uomini o altri animali.

DENUNCIA DI DECESSO

Prima di procedere con la cremazione o l’interramento il veterinario dovrà occuparsi della denuncia di decesso. Questa denuncia conferma le cause della morte e se l’animale ha morso qualcuno negli ultimi 15 giorni o meno. Inoltre, come approfondiremo a breve, il veterinario potrà dichiarare se esistono i presupposti per seppellire l’animale in un terreno.

Infine, se il vostro amico fedele aveva il microchip, il certificato dovrà essere consegnato o inviato alla ASL di competenza (entro 15 giorni) per permettere la cancellazione dall’anagrafe canina o felina. 

CREMAZIONE

Cosa fare quando muore un animale cane

La cremazione per gli animali domestici avviene in centri dedicati e autorizzati in seguito al rilascio del certificato sanitario di decesso. Le strutture che si occupano di questa pratica devono rispettare i parametri stabiliti dalla legge e seguire le normative igienico sanitarie vigenti in materia. 

Attraverso questo processo, le ceneri del nostro fedele amico possono essere conservate in un’urna a casa, al cimitero per animali o disperse in natura. 

Esistono tre tipologie di cremazione: 

  • cremazione singola: l’animale viene cremato da solo e le ceneri restituite al proprietario in un’urna;
  • cremazione comune: l’animale viene cremato insieme ad altri animali, le ceneri finiscono tutte insieme e non possono essere restituite ai rispettivi proprietari;
  • cremazione separata o personalizzata: l’animale viene cremato insieme ad altri animali e le ceneri restituite al proprietario in un’urna. In questo caso il proprietario riceverà le ceneri del suo amico a quattro zampe mescolate con quelle di altri animali.

Il vostro veterinario vi darà tutte le indicazioni e vi presenterà le diverse opzioni possibili. Altrimenti, un’impresa funebre potrà accompagnarvi in tutte le fasi: dal ritiro delle spoglie alla riconsegna delle ceneri nell’urna. In entrambi i casi, se consentito dalle norme anti-covid, potrete assistere al momento della cremazione.

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SEPOLTURA   

In alternativa alla cremazione, potete scegliere di seppellire le spoglie del vostro amico a quattro zampe in un terreno agricolo o in un cimitero per animali. 

In questo caso, sarà il veterinario a stabilire la fattibilità rilasciando un certificato che escluda la possibilità di contaminare il terreno. In particolare, il certificato dovrà dichiarare l’assenza di malattie infettive o infestive che possano generare rischi sanitari per l’uomo o altri animali. Questo certificato dovrà accompagnare la domanda di nullaosta al Sindaco. I resti dovranno essere posti in un contenitore biodegradabile (legno o cartone) capace di assorbire i liquidi. 

Sepoltura in terreno agricolo 

La legge consente di seppellire gli animali in terreni agricoli di proprietà del padrone dell’animale o di altre persone, previa autorizzazione scritta da parte del proprietario del terreno in questione. Non è permessa la sepoltura nei giardini di casa, in quanto terreni edificabili.

La procedura prevede una perizia idrogeologica che dichiari l’assenza di falde acquifere entro i 51 metri di profondità, dopodiché è necessario richiedere alla ASL il permesso di seppellimento. Una volta ottenuta tale autorizzazione, è necessario scavare una buca di 2 metri, adagiare l’animale sul fondo, ricoprirlo con della calce viva e infine con della terra. 

Sepoltura in cimitero

Se scegliete l’interramento ma non avete un terreno adatto, il vostro fedele amico potrà essere accolto in uno dei cimiteri per animali dove andrete a trovarlo quando vorrete.

Sarà cura del veterinario, o dell’impresa funebre di vostra fiducia, indicarvi le strutture presenti in zona e spiegarvi i dettagli. I cimiteri per animali offrono diverse possibilità: sepolture singole o comuni (insieme ad altri animali), targhe o lapidi commemorative, cerimonie di commiato. 

Anche in questo caso, potrete decidere di accompagnarlo in autonomia o farlo venire a prendere dall’impresa funebre presso il vostro domicilio o l’ambulatorio del veterinario. Qualsiasi sia la vostra scelta, l’animale dovrà essere trasportato in un contenitore appropriato e munito di certificato medico. 

In generale, i cimiteri per animali offrono ogni tipo di inumazione o tumulazione, pagando una quota associativa e una concessione cimiteriale. È importante sapere che trascorsi 5 anni dalla sepoltura, la legge prevede la riesumazione della salma. A questo punto il proprietario ha due possibilità:  

1) cremare i resti ossei e conservare le ceneri dove desidera;

2) collocare i resti in un ossario comune del cimitero senza però avere la possibilità di poter rendere omaggio al proprio animale.

COSA POSSIAMO FARE PER VOI?

Grazie a Bullentini, potrete dare un degno saluto al vostro amico a quattro zampe. Ecco alcuni dei servizi offerti dalla nostra impresa funebre:

  • ritiro delle spoglie e riconsegna delle ceneri;
  • conservazione fino alla cremazione;
  • cremazione singola;
  • sala del commiato dove potete assistere alla cremazione e dare il vostro ultimo saluto all’animale;
  • consegna a canili o gattili di medicinali o accessori appartenuti al vostro amico a quattro zampe;
  • urne per le ceneri;
  • calco della zampa, gioielli personalizzati.

Siamo inoltre a vostra disposizione per qualsiasi informazione sulle procedure da seguire o per aiutarvi, con umanità e rispetto, nella scelta della soluzione più adatta alle vostre esigenze.

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